EDILIZIA SCOLASTICA: Parliamo di anti sfondellamento.

L'inizio del nuovo anno scolastico coincide ancora una volta con l'annosa questione del degrado degli edifici scolastici. Come garantire ambienti di apprendimento sani e sicuri per i nostri studenti?

Secondo studi recenti, più del 70% del patrimonio edilizio scolastico nazionale è ammalorato o presenta gravi carenze strutturali; si presentano spesso problemi di sicurezza, carenza per quanto riguarda l’isolamento termico, problemi di acustica e per ultimo, non per ordine di importanza, problemi di sicurezza all’incendio.

Negli articoli precedenti abbiamo parlato delle problematiche relative all’acustica; in questo articolo affronteremo un problema che riguarda principalmente la sicurezza dei solai degli edifici scolastici.

La maggior parte di questi edifici sono stati realizzati tra gli anni ‘50 e ’60, in quello che fu il periodo del boom economico e demografico. La maggior parte degli edifici scolastici realizzati in quel periodo adottavano solaio a travetti e pignatte in laterizio, un sistema pratico ed economico molto utilizzato anche negli anni successivi.

Questo tipo di solai nel tempo ha subito un forte degrado presentando un problema molto comune che viene chiamato “sfondellamento”. Parliamo tecnicamente del distacco e della rottura (totale o localizzata) della parte inferiore dei solai e dell’intonaco.

Numerosi articoli di cronaca parlano di crolli e cedimenti di soffitti in edifici pubblici e aule scolastiche; in alcuni casi si tratta di incidenti molto gravi.

Quali sono le cause principali?

Questi edifici, ormai datati, possono subire danni significativi a causa di:

- utilizzo di materiali non idonei

- infiltrazioni di acqua (che provocano il rigonfiamento dei blocchi di laterizio e la corrosione del ferro)

- mancata o limitata esecuzione di interventi di manutenzione periodica.

Come si può intervenire?

Esistono interventi di consolidamento e di contenimento che vengono effettuati sui solai.

Tra questi sistemi esistono controsoffitti che vengono chiamati “anti-sfondellamento”. Questi possono essere sia di tipo continuo, sia di tipo modulare.

Nella gamma dei sistemi continui una delle prime aziende nel settore ad aver affrontato il problema è Knauf che propone sistemi e soluzioni sia di tipo ribassato, sia in aderenza al solaio.

Questo sistema consente di realizzare un controsoffitto monolitico con la funzione di contenere lo sfondellamento e in molti casi anche di rendere il solaio sovrastante resistente al fuoco (REI).

L’azienda ha inoltre sviluppato soluzioni autoportanti, che non vanno a gravare sul solaio in quanto si vincolano alle pareti perimetrali. Queste soluzioni vengono adottate quando lo stato dei travetti dei solai è molto degradato.

Nella gamma dei sistemi modulari possiamo annoverare le soluzioni Rockfon che propone sistemi leggeri, ispezionabili principalmente composti da pannelli 60 x 60 cm; questi pannelli grazie all’alto assorbimento delle onde acustiche, consentono anche di migliorare l’acustica degli ambienti.

Le attività scolastiche stanno ripartendo, ma siamo pronti a ripartire in edifici sicuri?

Il diritto allo studio passa anche attraverso edifici sicuri e funzionali. È importante investire nell'edilizia scolastica per offrire ai nostri ragazzi la sicurezza che meritano.

La nostra azienda offre pacchetti completi, soluzioni che risolvono in modo semplice e duraturo un problema purtroppo molto diffuso negli edifici pubblici.

Il nostro personale qualificato è a disposizione per una consulenza gratuita e per preventivi personalizzati; compila il nostro forme verrai ricontattato da un nostro esperto del settore.