AGGRAPPANTI: Cosa sono e come si usano

L’ aggrappante o fissativo murale è costituito da sabbia, quarzo o materiale sintetico non nocivo.

Il prodotto si presenta liquido, di colore bianco o pigmentato di rosa e non necessita di diluizione.

L’aggrappante, a seconda della sua composizione, può essere applicato su calcestruzzo e su altre superfici poco porose come piastrelle, metallo e vetro.

L’obiettivo dell’aggrappante è quello di creare uno strato isolante tra muro e pittura.

Per ottenere un buon risultato, bisogna rispettare alcuni passaggi fondamentali.

Preparazione preliminare della parete.

Prima di utilizzare l’aggrappante è necessario preparare il muro rimuovendo le tracce di pittura o i residui di intonato esistenti. A questo punto si utilizza lo stucco per riempire eventuali buchi o crepe; in seguito, si carteggia per ottenere una superficie liscia e omogenea. 

Come stendere l’aggrappante.

Il fissativo murale va applicato sul muro con un rullo a pelo corto, avendo cura di coprire in modo uniforme tutta la superficie da trattare.

Una volta steso, prima di procedere con l’applicazione dell’intonaco, si attende la sua completa asciugatura.

Se l’aggrappante dovesse avanzare, può essere richiuso ermeticamente e conservato in un luogo fresco.

Come scegliere l’aggrappante.

Esistono diversi tipi di aggrappante, con caratteristiche differenti e possono essere utilizzati per scopi differenti. 

Eccone alcuni:

• Antimuffa – preserva i muri dalla formazione di muffe 

• Termico – isolante e traspirante 

• Per il legno – uniforma la superficie e riempie i pori del legno

• Per superfici lisce – ideale per ceramiche, vetro alluminio o laminati

• Antiruggine – da utilizzare su superfici in metallo, acciaio e ferro

Nel nostro catalogo puoi trovare alcuni aggrappanti di grandi marchi come Knauf e Fischer.

Per avere maggiori informazioni sui nostri prodotti, e ricevere un preventivo personalizzato, puoi scriverci utilizzando l’apposito form, verrai ricontattato da un nostro esperto del settore.