
L'ancorante chimico, un valido sistema di fissaggio.
L’ANCORANTE CHIMICO, UN VALIDO SISTEMA DI FISSAGGIO
Tra i vari sistemi di fissaggio proposti da Tortalla Isolanti troviamo anche i fissaggi di tipo chimico.
Il fissaggio o ancorante chimico è composto da una speciale resina utilizzata per fissare prevalentemente carichi pesanti ad un supporto che può essere di mattone, di calcestruzzo o in cemento armato.
Gli elementi che formano il sistema di fissaggio chimico sono: la resina, le barre di supporto, ganci o bulloni.
Dopo la foratura della superficie si inietta la resina ancorante che si espande nel foro. All’interno di essa viene inserita la vite o la barra in funzione dello spessore del supporto e dell’entità del carico da sopportare.
Differenze tra ancorante chimico e tassello meccanico
I fissaggi meccanici (tasselli metallici o di plastica) vengono inseriti nel muro in mattoni, laterizio o di altra natura, previa foratura dello stesso. Questi si espandono quando viene serrata la vite di supporto.
I fissaggi meccanici hanno minore durabilità soprattutto se si è all’esterno o in ambienti esposti a intemperie, oppure se si è in presenza di carichi dinamici o vibrazioni (esempio cancelli – motori di climatizzatori etc.).
L’ancorante chimico resiste nel tempo e al calore garantendo una buona adesione al supporto anche quando i fori non sono perfetti.
La sua applicazione avviene tramite l’uso di una pistola per silicone o altro tipo di iniettore in funzione della tipologia di resina adottata che può essere mono o bicomponente.
Vantaggi di un ancorante chimico
Il fissaggio chimico riempie tutte le irregolarità del foro in cui viene inserito, diventando parte integrante del supporto. Il foro è totalmente preservato da infiltrazioni d’acqua e aria. La lunghezza ed il diametro delle barre usate dipendono dalle sollecitazioni che andranno a stimolare il fissaggio, dallo spessore del supporto, nonché dalla sua natura (calcestruzzo, laterizio pieno, semipieno o forato, muratura vecchia o nuova etc.)
L’ancorante chimico può sopportare anche carichi importanti perché ripartisce gli sforzi trasmessi ad una superficie più ampia diventando corpo unico con il supporto.
Materiali di supporto e usi
I principali supporti su cui si può utilizzare l’ancorante chimico sono:
• calcestruzzo fessurato e non, calcestruzzo aerato (auto clavato)
• blocchi pieni e semipieni, in laterizio o silicato di calcio
• blocchi cavi in calcestruzzo normale o alleggerito
Vengono usati soprattutto per il fissaggio di:
• cancelli
• tende da sole
• antenne satellitari
• mensole
• scale
• costruzioni metalliche e in legno
• tettoie.
È importante sapere:
Tutti i fissaggi, per ottenere il massimo della resa, devono essere utilizzati secondo le indicazioni date dai produttori.
L'esecuzione e la pulizia del foro, la profondità dello stesso, l'interasse tra i fissaggi, le distanze dai bordi e così via: tutte queste indicazioni sono indispensabili per la posa in opera dei fissaggi in modo sicuro.
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