ANTINCENDIO: Cosa si intende per REI?
Antincendio: cosa si intende per REI?
Nel mondo della riqualificazione degli edifici, la normativa antincendio gioca un ruolo fondamentale per garantire la sicurezza di persone e beni in caso d’incendio.
Tra i concetti chiave, in questo ambito troviamo la protezione passiva degli elementi costruttivi ed il loro grado di resistenza che viene indicato con la sigla REI/ R /EI seguita da un numero in cifre; esempio: REI 60/REI 90/REI 120.
Questa sigla identifica la classe di resistenza al fuoco degli elementi costruttivi e il tempo per cui garantiscono la loro funzionalità di compartimentare o resistere all’incendio.
Cosa significa REI/R/EI?
REI è una sigla che indica la Resistenza al fuoco, l’Ermeticità e l’Isolamento di un elemento costruttivo che ha sia una funzione di divisione tra ambienti, sia una funzione strutturale (esempio un solaio o un muro portante).
Per elementi costruttivi con la sola funzione strutturale si parla solo di R (esempio travi/pilastri), mentre per elementi costruttivi che svolgono una funzione di divisione ma non hanno una funzione strutturale si parla di EI (esempio tramezzi di divisione non portanti).
In generale si tratta di una classificazione che definisce la capacità di un elemento costruttivo di resistere al fuoco per un determinato lasso di tempo, mantenendo le sue caratteristiche di integrità, stabilità e isolamento termico.
A cosa si riferiscono i numeri che seguono la sigla REI?
La sigla REI è sempre seguita da alcuni numeri. Questi indicano il tempo in minuti per cui l’elemento costruttivo può mantenere la caratteristica di:
• (R) Resistenza al Fuoco: la conservazione della propria stabilità strutturale.
Ad esempio, R 60 indica che l'elemento resiste per 60 minuti senza deformarsi e/o collassare.
• (E) Ermeticità: la capacità dell'elemento di impedire il passaggio di fiamme, gas e fumi caldi.
E 60 indica che l’elemento mantiene la propria capacità di contenimento di vapori/gas/fumi generati dall’incendio per 60 minuti.
• (I) Isolamento termico: la capacità dell'elemento di limitare la trasmissione di calore attraverso la propria struttura.
Il valore I 60, ad esempio, indica che l’elemento esposto all’incendio isola e non conduce il calore oltre un certo limite per 60 minuti.
Esempi di classificazioni REI/EI/R.
Ecco alcuni esempi di classificazioni comunemente utilizzate:
• REI 30/60/90/120 etc.: viene impiegato per elementi di chiusura verticali o orizzontali che hanno sia la funzione di divisione, sia una funzione strutturale. Parliamo di solai di interpiano o muri portanti. La durata in numeri (30/60/90/120…) indica per quanto tempo questa caratteristica si deve conservare e varia a seconda del rischio d’incendio dell’elemento.
• EI 30/60/90/120 etc.: viene utilizzato per elementi non portanti. Ci riferiamo a muri, che devono garantire una funzione di divisione e contenimento ma non una funzione strutturale. Ovviamente anche qui la sigla è seguita da un numero che indica la durata di funzionalità in minuti.
• R 30/60/90/120 etc.: viene impiegato per elementi che hanno principalmente una funzione strutturale ma non hanno un’estensione tale da essere considerati elementi di confinamento o divisone. Parliamo di travi e pilastri. L’elemento strutturale non deve cedere, deformarsi o collassare per la durata indicata dal numero che segue la R.
La classe di resistenza REI/EI/R come si valuta?
La scelta della classe di resistenza dipende da diversi fattori. Eccone alcuni:
• Tipologia di edificio: la destinazione d'uso dell'edificio e il livello di rischio di incendio influenzano la loro classe REI.
• Caratteristiche strutturali: le caratteristiche costruttive dell'edificio, come i materiali utilizzati e la geometria degli elementi, determinano la resistenza al fuoco degli elementi stessi.
• Norme vigenti: le normative antincendio locali e nazionali stabiliscono i requisiti minimi di resistenza al fuoco per i diversi tipi di elementi costruttivi.
La protezione passiva degli elementi costruttivi, per poter garantire la classe di Resistenza al fuoco REI/EI/R da loro richiesto per la sicurezza dell’edificio, è un concetto particolarmente importante nella prevenzione incendi.
I professionisti del settore devono possedere una conoscenza approfondita della normativa per poter progettare e realizzare interventi di ristrutturazione conformi alle disposizioni vigenti e tutelare così la vita delle persone e l'incolumità dei beni.
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