Impermeabilizzante monocomponente, flessibile contro acqua in pressione e non in pressione in zone di zoccolature per sistemi di isolamento termico.
Come impermeabilizzazione nella zona a contatto col terreno in presenza di acqua non stagnante in conformità a DIN 18195 / parti 4+5 (min. 2 mani con spessore dello strato secco di 1 mm).
Come impermeabilizzazione nella zona a contatto col terreno in presenza di acqua stagnante in conformità a DIN 18195 / parti 6+7 (min. 3 mani con spessore dello strato secco di 1 mm).

RÖFIX OPTIFLEX può essere utilizzato come malta di armatura impermeabilizzante con la rete RÖFIX P50, purché i pannelli isolanti di zoccolatura in EPS siano stati preventivamente rivestiti con un collante e rasante di sistema (ad es.: RÖFIX Unistar LIGHT).

I pannelli isolanti di zoccolatura, preventivamente rivestiti con un collante e rasante di sistema, devono essere impermeabilizzati con RÖFIX OPTIFLEX nella zona al di sotto del livello del terreno fino a ca. 10 cm sotto l‘estremità inferiore del pannello e fino a max. 5 cm al di sopra del livello del terreno (finitura con profilo per zoccolatura).
Vanno in ogni caso rispettate le norme nazionali in materia.
Non impiegare in caso di materiali edili a base di gesso, legno, metalli, pannelli leggeri in lana di roccia, murature miste, gasbeton. Vanno rispettate le direttive e le norme vigenti nazionali.
Impiegabile per l‘incollaggio e la rasatura di pannelli isolanti per zoccolature (EPS-P) asciutti con superficie goffrata.
Per l’incollaggio di profili decorativi per facciate.
Per le impermeabilizzazioni di contatto (ad es. sotto rivestimenti ceramici) va impiegato RÖFIX AS 345.

Materiale di base
• Cemento
• Legante: a base di dispersione (isolante)
• Sabbia silicea

Vantaggi
• Elastico, flessibile
• Impermeabilità all’acqua nei confronti di acqua in pressione da tergo (pressione d’acqua negativa)
• Resistente al gelo e ai sali scongelanti XF4 secondo EN 206-1
• Stabilità ai raggi UV secondo DIN EN ISO 11341
• Privo di solventi e plastificanti
• Elevata adesione

Dati tecnici

Avvertenze di lavorazione
A 15 °C e 50 % U.R. il collante è completamente indurito dopo 2 giorni ed è parzialmente caricabile.
Impermeabilizzazione delle strutture contro acqua non in pressione (DIN 18533):
Applicare l’impermeabilizzante in almeno 2 mani sul supporto.
Lo spessore minimo complessivo degli strati deve risultare ≥ 2 mm su tutta la superficie.
La prima applicazione può essere effettuata con una spatola o una spazzola.
Una volta asciutto il primo strato, si applica la seconda mano con la cazzuola.
Impermeabilizzazione delle strutture contro acqua in pressione (DIN 18533):In questo caso bisogna applicare almeno 3 mani di impermeabilizzante.
L’applicazione delle prime due mani è identica all’impermeabilizzazione contro acqua non in pressione.
In questo caso, però, dopo l’asciugatura del secondo strato si applica un 3. strato aggiuntivo.
Lo spessore minimo complessivo degli strati deve risultare > 3,0 mm su tutta la superficie.
In caso di supporti misti nell’IMPERMEABILIZZAZIONE STRUTTURALE nel secondo strato va annegata un’idonea rete di armatura con un peso di almeno 100 g/m² (RÖFIX P50)!
Il materiale rimasto in contenitori aperti non va più utilizzato e nemmeno mescolato con materiale fresco